Il sogno nel sogno sbucava da una galleriapiena d'acqua e fango: di lì la piccola Stazione di Ficuzzacon grande macchina ferroviaria che sbuffava…saltava ovatta gialla dalle orecchiedi gente nana schiacciatatra una foresta d'alberi, …a fisarmonica.Forse mangiavo pizza e fumavo rivedendo la stessa vaporiera realmente vera alla stazione di Palermol'altra sera: fun-fan fun-fan… era un'anticamacchina in pensione stile moderno furore d'allora:ora guariva la paralisi guardandola impennacchiatidi nostra gelosia…noi fermi attenti: noi che trascorremmogli anni venti ruggenti aggrappati alla velocità dei treniche scuotevano alberi facevano volare straccidi giornali...Tanti e tanti ricordi ci trascinavanoancora e ci strozzano, mentre i ponti fischiavanogridavano e l'acqua increspata dai finestrini in velocitàscorreva con disegni di fiori cuori nomi stazioni.
Cefalù Gesso Pizzo Calabro Pompei MaddaloniVerona...Quante emozioni ora dai tram a cavalli d'un tempo...
Fun-fan fun-fan è la macchina a vapore in pensioneche guardiamo fermi attenti alla stazione di Palermoprogresso-successo dell'Ansaldo anni Venti: armonia e geometriagià in milioni di chilometri esplosionidi tubi tagliava la strada il petto a cerchioin avanti girato da compasso matematico...E via via trascinato dalla fantasia l'armoniadel tubo impennacchiato dallo sfogo bianco:giù largo rettangolo rosso il numero laureatobrucia nel tempo...ATTENTO AL TRENO ma il treno non passa!Affacciato al suo antico balconeil vecchio macchinista orgoglioso nero di carboneparlava della pianura Padana a grande velocità, là nella nebbia!Parlava di Matteotti assassinato reazionedella folla operaia in Piazza Gordusio a Milano.Scambi colori segnalazioni affacciato controil vento bruciato dal fuoco della neve... Fun-fan fun-fan...sbuffo un sussulto che scoppiava dentro all'ottantennelombardo vegliardo amico della vecchia Vaporiera sempreamica vicina che rimbomba:ormai sua eterna tomba!
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