sabato 20 settembre 2008

ROCCA BUSAMBRA


« Rocca Busambra, quante lunghe
notti riposai al tuo piede granitico,quante notti mirai la tua meravigliosa veste incantatafasciata di scintillamenti, incipriata di lunae carezzata d'echi dolci profondi. (...) santa povertà degli anni primi,o dolce antico focolare,soltanto queste semplici e grandi cose sento di amare!(...)Sì: lontano da te non riesco a vivere,e m'aggrappo ai pennelli degli alberi,o Rocca Busambra, ora viola e ambra,ora verde rossa azzurra nera rosagrandiosa tavolozza del mondodove il rotondo sole pittore compone e scompone I suoi vivi colori. »


By Giacomo Giardina

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